A volte capita di incontrare una persona per caso, di non sapere chi è, chi è stata e chi vorrà essere nel futuro.
Da lontano in mezzo a una folla, ci sono due persone, che si scambiano uno sguardo.. l’uno nota l’altro ma entrambi sono troppo lontani e si avverte solo una piccola e sottilissima connessione compresa tra loro due. Un sorriso, un po’ di tenerezza, e via. A due individui totalmente estranei capita che a volte si sentano molto vicini, solo ed esclusivamente guardandosi negli occhi per un piccolo e breve istante di tempo. Successivamente capita di rincontrarsi e magari scambiarsi due parole di circostanza, di saluto appena accennato. E dopo ancora un altro sguardo.. più diretto, come per dire “mi sono accorto di te”, che riceve in risposta un “so che mi hai notato”. Poi la vita ti mette davanti delle circostanze che guarda caso ti portano proprio ad avvicinarti a questa persona. Ad avere un riscontro diretto, a parlare faccia a faccia. E in quel momento capita di stare così bene, così tranquilli e felici che vorresti che quei minuti non passassero mai. Non sai perché trovi quella persona così confortante, non ha mai fatto parte della tua vita, eppure ti fa stare bene. Entrambi così come sono, senza esserci di mezzo complicazioni, litigi, pretese, aspettative, paradossalmente stanno meglio che con chiunque si conosca più profondamente. In quel intervallo di tempo l’unico scopo di entrambi e godere del dialogo che casualmente si è instaurato. Tra le due persone si è dunque creato un sentimento di puro amore. Ma non quell’amore passionale, geloso, che molto spesso delude, che è soggetto a tanti, tantissimi problemi. L’amore che può esserci tra queste due persone potrebbe solo essere “puro”, perché privo di aspettative.. privo di delusioni, di difetti, di cambiamenti che l’uno vuole fare all’altro. Quel intervallo di tempo è contenitore di un amore imperituro, privo di difetti.
A volte quando un pensiero si insinua dentro di te, non ti lascia più sola, e ti ritrovi a pensare e ripensare a quei momenti. Non sai se è giusto o sbagliato quello che stai facendo, ma in qualunque momento della giornata, che sia esso tranquillo o caotico ti sorprendi a distrarti e ti accorgi che stai pensando proprio a quella persona. Che sia giusto o sbagliato, non essere il giudice dei pensieri.. lasciami trasportare dal ricordo di quei momenti che mi fanno stare bene. Avrei solo il desiderio di passare un po’ di tempo ancora con te, a parlare, così come la prima volta. Non voglio altro da te, solo parlare. Non voglio minimamente complicare le cose desiderando qualcosa di più, anelando a un rapporto stabile. Voglio solo guardarti, in quegli istanti in cui tutto è perfetto, nulla è sbagliato, vorrei assaporarli attentamente, seguendo ogni movimento, ogni tuo gesto ogni parola cercando in qualche modo di fermare il tempo. Non importa se il mondo va avanti, vorrei poter congelare dentro di me quel pezzo della mia vita che racchiude quei momenti solo miei e tuoi, che entrambi condividiamo. Ed infine, tra le gioie e i dolori protagonisti della vita quotidiana, lascio che nella mia mente si insinua il dubbio, la curiosità di cosa tu in realtà hai provato vivendo gli stessi momenti con me. Cosa hai pensato di me? Questi pensieri abitano la mia testa, creando un rumore di fondo, che mi distraggono e alla fin fine mi fanno pensare a quanto è stato bello.
Fonte: Tra dire e fare - Giorgia
Da lontano in mezzo a una folla, ci sono due persone, che si scambiano uno sguardo.. l’uno nota l’altro ma entrambi sono troppo lontani e si avverte solo una piccola e sottilissima connessione compresa tra loro due. Un sorriso, un po’ di tenerezza, e via. A due individui totalmente estranei capita che a volte si sentano molto vicini, solo ed esclusivamente guardandosi negli occhi per un piccolo e breve istante di tempo. Successivamente capita di rincontrarsi e magari scambiarsi due parole di circostanza, di saluto appena accennato. E dopo ancora un altro sguardo.. più diretto, come per dire “mi sono accorto di te”, che riceve in risposta un “so che mi hai notato”. Poi la vita ti mette davanti delle circostanze che guarda caso ti portano proprio ad avvicinarti a questa persona. Ad avere un riscontro diretto, a parlare faccia a faccia. E in quel momento capita di stare così bene, così tranquilli e felici che vorresti che quei minuti non passassero mai. Non sai perché trovi quella persona così confortante, non ha mai fatto parte della tua vita, eppure ti fa stare bene. Entrambi così come sono, senza esserci di mezzo complicazioni, litigi, pretese, aspettative, paradossalmente stanno meglio che con chiunque si conosca più profondamente. In quel intervallo di tempo l’unico scopo di entrambi e godere del dialogo che casualmente si è instaurato. Tra le due persone si è dunque creato un sentimento di puro amore. Ma non quell’amore passionale, geloso, che molto spesso delude, che è soggetto a tanti, tantissimi problemi. L’amore che può esserci tra queste due persone potrebbe solo essere “puro”, perché privo di aspettative.. privo di delusioni, di difetti, di cambiamenti che l’uno vuole fare all’altro. Quel intervallo di tempo è contenitore di un amore imperituro, privo di difetti.
A volte quando un pensiero si insinua dentro di te, non ti lascia più sola, e ti ritrovi a pensare e ripensare a quei momenti. Non sai se è giusto o sbagliato quello che stai facendo, ma in qualunque momento della giornata, che sia esso tranquillo o caotico ti sorprendi a distrarti e ti accorgi che stai pensando proprio a quella persona. Che sia giusto o sbagliato, non essere il giudice dei pensieri.. lasciami trasportare dal ricordo di quei momenti che mi fanno stare bene. Avrei solo il desiderio di passare un po’ di tempo ancora con te, a parlare, così come la prima volta. Non voglio altro da te, solo parlare. Non voglio minimamente complicare le cose desiderando qualcosa di più, anelando a un rapporto stabile. Voglio solo guardarti, in quegli istanti in cui tutto è perfetto, nulla è sbagliato, vorrei assaporarli attentamente, seguendo ogni movimento, ogni tuo gesto ogni parola cercando in qualche modo di fermare il tempo. Non importa se il mondo va avanti, vorrei poter congelare dentro di me quel pezzo della mia vita che racchiude quei momenti solo miei e tuoi, che entrambi condividiamo. Ed infine, tra le gioie e i dolori protagonisti della vita quotidiana, lascio che nella mia mente si insinua il dubbio, la curiosità di cosa tu in realtà hai provato vivendo gli stessi momenti con me. Cosa hai pensato di me? Questi pensieri abitano la mia testa, creando un rumore di fondo, che mi distraggono e alla fin fine mi fanno pensare a quanto è stato bello.
Fonte: Tra dire e fare - Giorgia
l'amore (o ancora peggio l'infatuazione) è così effimero, non è troppo rischioso costruire sopra dei castelli di cristallo così grandi?
RispondiEliminaciao :)