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Ieri sono andata al cinema, per vedere Finalmente Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1. Tutti mi dicevano che era fantastico e fedelissimo al libro, ma io come sempre dovevo accettarmene. Giudizio complessivo? 8. Per quanto riguarda la trama è scontato dire che è ottima, ma non è certo merito del regista & Co. ma ovviamente della Rowling. Però devo dire che sono stati abbastanza fedeli al libro! Ovviamente non è identico, ma questo è normale. Ma le parti più importanti e indispensabili c'erano, e questa già è una gran cosa. Gli attori, ad esempio Daniel Radcliffe (Harry Potter) del quale non sono mai stata soddisfatta, hanno dato il meglio di loro, e devo dire che ci sono riusciti. L'azione, certo non manca! Sin dalla prima sequenza.. e gli effetti speciali altrettanto. Ma quelli sono alla base di ogni film di Harry Potter. Devo dire che questo film è paragonabile ai primi due, con la differenza però, che questo ha effetti speciali e trama sicuramente più avvincenti e

Eh si.. era prevedibile. Alla fine non sono andata all'expobit, ma lo immaginavo. Quando desidero fare qualcosa io, per un motivo o per un altro fallisce sempre... Questa volta il motivo è l'ammaronamento da parte di mia sorella. Potevo anche andarci sola con mio padre, ma non mi andava.. E poi a dirla tutta oggi non mi andava comunque di uscire. Andrò il prossimo anno all'expobit, e chissà magari avrò la compagnia giusta. Non sono andata manco al cinema a vedermi Harry Potter e i Doni della Morte Part 1. Dicono che sia bellissimo e fedelissimo al libro. Anzi, al dire il vero sarei dovuta andarci ieri, ma è stato rimandato anche questo a causa di un ammaronamento. In chiesa non ci sono andata volutamente questa volta, ed è una cosa alquanto rara, dato che di solito non sono io a deciderlo. Perchè ho deciso di non andarci? Boh, non lo so.. però ho comunque seguito il culto in diretta, sia oggi che ieri. Sarà un problema mio ma non mi piacciono molto i luoghi affollati.. non

Può una persona profonda essere insensibile? Si, mi reputo una persona profonda. Non riesco a sorvolare le cose e cerco di andare sempre nel profondo di queste, studiandole e capendole il più possibile, finchè sono soddisfatta. Il problema è che non mi reputo sensibile. "Cuore di ghiaccio" mi chiamano molti. E' vero, è difficile che io mi possa emozionare per qualcosa. Ma perchè una persona non si emoziona? O non si medesima tanto nella situazione oppure non crede che ciò che sta vedendo/vivendo/sentendo non fa parte del suo universo razionale. Ovvero non condivide quelle idee, in modo tale da non suscitare nessuna emozione più o meno forte in se stessi. Ora, non dico che riesco sempre ad immedesimarmi nelle "parti", ma la maggior parte delle volte mi succede, cercando così di aprire i miei orizzonti in diversi punti di vista e di pensiero, esprimendo ovviamente anche la mia. Ovviamente questo primo punto è in correlazione col secondo. Se c'è una situazione

Un'altro mese è passato. Inesorabilmente. Che cosa misteriosa e altrettanto affascinante il tempo, scorre senza mai fermarsi. Come un fiume che scorre. Ogni singolo attimo, centesimo di secondo passa UNA sola volta nella vita. C'è un solo secondo come quello che passa. Ma qual'è l'unità di misura più piccola del tempo? A volte penso che se non esistesse il tempo non esisterebbe movimento, e quindi vita. Ma ci sono alcune cose che non ci è dato sapere. Un'altro mese della mia vita è passato, ed io cos'ho fatto? Penso di essere cresciuta un pò. Penso che in questi mesi sto crescendo e sto maturando i miei pensieri e il mio carattere come mai prima d'ora. Ogni giorno imparo una cosa, e sto provando a dare un senso al mio passato, a costruire qualcosa che prima non vedevo. Ero cieca di me stessa. Sono cieca di me stessa. Come posso pretendere che qualcuno mi conosca se io stessa faccio fatica a capirmi? A volte mi viene da pensare.. ma cosa mi merito? Quali sono