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Caoticamente un pieno vuoto

Ebbene Natale è alle porte, ed io non ho nemmeno fatto un post fino ad oggi nel mese corrente. Un pò perchè non avevo nulla di particolare da dire, un pò perchè avevo troppe cose particolari da dire... sta di fatto che non ho scritto. Anzi se devo essere sincera non avrei scritto nemmeno adesso se non fosse stato per un fatto urgente imminente: giorno 21 non avrò più la connessione ad Internet, per tempo indeterminato. Mia madre ha sciolto il contratto con la Vodafone, perchè effettivamente era una fregatura e pagavamo 90 euro ogni 2 mesi, di solo internet, e non era manco il caso. Però in un modo o nell'altro navigavo sempre. Adesso devo aspettare che mia madre compri una nuova Internet Key. Beh, ed è ovvio che passeranno mesi. Ed io, non so davvero che fare. Sto praticamente per chiudere un collegamento vastissimo con il mondo e con il quale io praticamente convivo. Non sarà facile farne a meno... mia sorella dice "meglio, così ti disintossichi" io dico che con la disintossicazione non c'entra nulla. Molte volte perdo tempo senza fare nulla di importante al PC, o altre volte faccio ricerche intense. Sta di fatto che sto tutto il giorno collegata. Ma comunque, in qualche modo dovrò pur fare. Significa che i miei studi probabilmente saranno più profiqui. Di conseguenza a questo fatto, è ovvio che sospendo a tempo indeterminato questo blog dato che non potrò esserci. Anche se in futuro riuscirò a scroccare qualche "collegata" ai miei parenti, è chiaro che non avrò comunque il tempo di scrivere interventi. Chiaramente il tema Natalizio resterà.. non mi va di toglierlo ancora prima di Natale. Poi magari lo tolgo in qualche modo, ma è ovvio che i tempi sono molto lenti. Sto cercando di provvedere a tutto. Ho scaricato un paio di lezioni di Giapponese che sto seguendo on-line. Nella speranza magari che prima che le finisca abbia di nuovo la connessione. Ma sono sicura comunque che ciò che imparerò sarà sufficiente. Mi manca solo un pò di Grammatica e il Kanji.. beh il Kanji. Con il Kanji c'è solo da imparare a memoria, ed io per memoria parlando... beh, lasciamo perdere. Diciamo solo che ci perderò del tempo. Inoltre durante questa sospensione temporanea spero che riuscirò a migliorare con la Chitarra (sto seguendo un corso), e con l'informatica. E' ovvio che con quest'ultima non diventerò una cima, ma ho parecchi libri su l'informatica di base. Saranno utili per costruire i pilastri di una proficua cultura nel settore in futuro. E poi è chiaro che vorrei tantissimo migliorare il mio inglese, che diciamo è, nelle attuali condizioni, proprio di un ragazzino di seconda media. Insomma, diciamo che questi sono anche i propositi del nuovo anno. A questi poi aggiungerei, passare l'anno senza debiti (anche se per il Greco e il Latino solo l'aiuto divino può far si che non c'è li abbia), saperne di Chimica il più possibile (dato che questo è l'unico anno in cui la studio), e poi beh.. spero che il prossimo anno sia proficuo spiritualmente e sensibilmente. Spero anche che molte delle mie domande, dei miei dubbi siano risolti. In questo periodo poi è come se nella mia testa ci sia un enorme e indomabile CAOS, che spero finisca presto. Ciò che cerco IO non posso averlo, quindi non mi resta che seguire la via alternativa. Sperando sia più redditizia. Spero davvero che il 2011 sia un anno di sorprese, di cabiamenti radicali, più di quanto lo sia stato il 2010. Spero di trovare la mia vera me. Spero di costruire una VERA vita su di lei. In un precedente post parlavo delle Vocazioni che ha la gente, e che se si individuano bisogna assecondarle per il proprio bene e per il bene del resto dell'umanità. Ma, se non si hanno i mezzi per arrivare a realizzare la propria vocazione, che si fa? Bel problema. A volte io mi chiedo, cos'ho di diverso dagli altri? Cos'è che mi distingue? Non ho una sola qualità che mi rende unica in un determinato ambito, sono... mediocre. In tutto. Nulla che mi riesce in maniera eccellente. Il più delle volte per mancanza di fondi, ma che posso farci? Posso solo accettare ciò che mi spetta. Ovvero una vita mediocre (sperando.. perchè potrei averla anche peggio di mediocre), con un lavoro futuro mediocre (sperando sempre.. perchè potrebbe anche non esserci assolutamente) e tutto il resto mediocre se non pessimo. No. Non sono soddisfatta, non sono soddisfatta di ciò che sto facendo, di ciò che farò in futuro, non sono soddisfatta di me stessa. Ma credo proprio che devo abituarmi a questa mediocrità anche se non mi soddisfa. Questo mi da la vita, e questo devo prendermi. Non posso pretendere di più. La sola cosa che posso fare è sorridere alla sorte, affinchè questa mi sorrida a sua volta, per quanto brutta possa essere. In fin dei conti la vita è solo uno specchio. E lo scopo della mia vita sapete qual'è? Scoprirne lo scopo.

Spero che alcune cose si risolvino. Vi saluto.

Commenti

  1. Parte iniziale interessante, parte finale mediocre. Solo la frase finale è di una inutilità pazzesca. Lo scopo di ogni uomo e donna è ben definito dalla nascita, ossia servire il Signore. E tutto il resto, che è celato da umiltà, in realtà è solo sindrome da inutilità. Si può definire umiltà solo se ci definiamo nulla in Cristo, ma se ci definiamo mediocri stiamo solo dicendo a Dio che ci ha creato imperfetti, cosa non vera perché ci ha creati a sua immagine e somiglianza. Invece a pensare a quanto sei inutile, pensa invece a chi è morto sulla croce per te e, magari, capirai che anche la tua vita ha un valore sopra il mediocre.

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  2. "stiamo solo dicendo a Dio che ci ha creato imperfetti, cosa non vera perché ci ha creati a sua immagine e somiglianza. "
    Quindi l'uomo è perfetto?

    "Invece a pensare a quanto sei inutile, pensa invece a chi è morto sulla croce per te e, magari, capirai che anche la tua vita ha un valore sopra il mediocre."
    Io ho solo espresso ciò che mi sento ADESSO di dire. Penso questo, scrivo questo, dico questo. In questo momento la mia vita è mediocre. Quindi nel mio blog mi va di scrivere questo, a prescindere da come potrebbe essere se avessi un diverso stile di vita.
    Ma apparte tutto questo, potrei avere il piacere di sapere con chi sto parlando?

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  3. "Quindi l'uomo è perfetto?"
    Sì. Poi il peccato l'ha contaminato. E ha creato la situazione odierna. Gesu', infatti, era perfetto perché era, ed è, senza peccato. Ma era, ed è, un uomo.

    "Io ho solo espresso ciò che mi sento ADESSO di dire. Penso questo, scrivo questo, dico questo. In questo momento la mia vita è mediocre. Quindi nel mio blog mi va di scrivere questo, a prescindere da come potrebbe essere se avessi un diverso stile di vita. "
    Non cambia che il tuo pensiero ferisce il cuore di Dio, che attualmente vede una sua figlia che pensa che è fautrice di una vita mediocre.

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  4. "Sì. Poi il peccato l'ha contaminato."
    Come fa una cosa perfetta ad essere contaminata? Se una una cosa viene contaminata significa che ha una falla, una parte debole dove "il peccato" può infliltrarsi e prendere il controllo.. ma in una cosa perfetta, e quindi priva di punti deboli, questo non dovrebbe accadere. Si dice "errare è umano", se l'uomo fosse perfetto l'errore non farebbe pèarte del uomo.. e ancora, se l'uomo fosse perfetto non avrebbe difficoltà nel distinguere il giusto dal sbagliato e non troverebbe certamente difficile la strada per il cammino più giusto.

    "Non cambia che il tuo pensiero ferisce il cuore di Dio, che attualmente vede una sua figlia che pensa che è fautrice di una vita mediocre." Beh ma è la verità. Fin ora la mia vita è mediocre.. non posso dire che sia splendida quando non lo è, direi una bugia. E mi sa che anche essere bugiardi è peccato. Quindi se devo peccare in entrambi i casi, meglio peccare da sincera che peccare da bugiarda.

    Non hai risposto alla mia domanda.. ma non insisto più di tanto. So già chi sei.

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  5. Sul primo punto, sembra che ti manchino le basi della teologia. L'uomo HA SCELTO di peccare. HA SCELTO di essere imperfetto. Magari ormai la cosa viene svalutata con quella frase d'uomo che hai citato tu, solo per dire che abbiamo il peccato d'Adamo dentro noi. Ma la perfezione esiste, solo che NON la ricerchiamo. Ma una persona che segue diligintemente il Padre, pensi che possa sbagliare? Magari, finora, una sola vi è riuscita, ossia Gesù Cristo, mentre noi facciamo del nostro meglio. Ma se volessimo, nulla ci impedisce di seguirlo totalmente, anelando alla santificazione ed alla perfezione.

    Riguardo al secondo punto...tu parli che in un caso o nell'altro, devi peccare. Peccare vuol dire: trasgredire la legge. Sarebbe come se dicessi che, in un caso o in un altro, agli occhi di Dio, stai uccidendo una persona. Solo che in uno lo dici, nell'altro lo neghi. Il nostro obiettivo non è solo confessare il nostro peccato, ma cercare di purificarlo, sennò vivremmo sotto l'ombra della grazia ma senza vedere nessuna benedizione. La santificazione esiste, per chi la ricerca.

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  6. Se ha scelto di essere imperfetto allora è imperfetto, anche se per scelta. Che poi il fatto che abbia scelto di essere imperfetto e che abbia ceduto alla tentazione quando ancora era perfetto, fa un pò pensare. Una persona perfetta sceglierebbe di essere imperfetto? E' segno di imperfezione cedere alla tentazione.. ma comunque.

    Si in ogni caso pecco, è ovvio. Perchè nel momento in cui dico che la mia vita è mediocre, non sto dicendo una cosa buona. E se dicessi il contrario peccherei in quanto mentirei. Allora, come ho già detto, preferisco dire cose non buone ma sincere.
    "Il nostro obiettivo non è solo confessare il nostro peccato, ma cercare di purificarlo, sennò vivremmo sotto l'ombra della grazia ma senza vedere nessuna benedizione. "
    Dovrei purificare il fatto che vedo la mia vita come una vita mediocre? Ergo, dovrei convincermi che non è così? Ma serebbe mentire a me stessa e illudermi.

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  7. No che non lo è. Se tu hai un oggetto levigato perfettamente, esso lo è sempre, a meno che tu non lo sbatti violentemente nel muro. E l'uomo fa questo. Si rovina volontariamente. Pecca volontariamente. Il diavolo ci mette davanti il muro per rovinarci, mentre Dio riesce a riparare le imperfezioni. Cosa pensi, che quando moriremo e saremo al cospetto di Dio, Lui riceverà gente imperfetta? Già adesso ci vede perfetti, per via del sacrificio di Cristo, per chi lo ha accettato. Ma la santificazione esiste, sta a noi ricercarla. Ed una persona, 2000 anni fa, vi è riuscita.

    E comunque, si parla di cambiare il pensiero alla radice, non di cambiare pensiero e non fare poi nulla. Perché, come ho detto, in ogni caso trasgredisci la legge. Non si tratta di "peccare in modo giusto", si parla sempre di peccato, che è ugualmente abominevole agli occhi di Dio.

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  8. "No che non lo è. Se tu hai un oggetto levigato perfettamente, esso lo è sempre, a meno che tu non lo sbatti violentemente nel muro." e fino a qui ci poteva stare.. ma poi "Si rovina volontariamente. Pecca volontariamente." La falla sta qui.. se l'uomo è in principio perfetto, e quindi fermo statico, in quanto non ha bisogno di nulla (perchè perfetto, completo).. perchè, per quale motivo si "rovina" volontariamente?? Cioè, cu ciu fa fari a muvirisi, se nelle sue attuali condizioni sta bene? Ad Eva, se fosse stata perfetta e quindi completa senza nessun tipo di falla, cu ciu fici fari a cadere in tentazione? Cosa la spinta? Di certo non una cosa esterna.. Cioè quello che voglio dire io è che Dio è perfetto, giusto? ok. Tu mi stai dicendo che l'uomo era perfetto ma poi pecca ecc ecc.. La mia domanda è: Se l'uomo è perfetto, e quindi saggio, sapiente, completo e tutto ciò che la perfezione fa derivare, come si può verificare il fatto che cade in tentazione? Solo un cretino ricerca qualcos'altro oltre la perfezione. Anzi, direi di più.. E' simbolo di imperfezione ricercare di più nella perfezione. Perseverare non è saggio. E poi se si è perfetti, che si cerca? Quale dovrebbe essere il motivo del moto? Boh.. forse non mi sono espressa bene.. ma comunque.

    "E comunque, si parla di cambiare il pensiero alla radice, non di cambiare pensiero e non fare poi nulla." Ma questo è qualcosa che viene dopo, stando attinenti al mio post.. io IN QUESTO MOMENTO sono così. Scrivendo ho come "fermato il tempo" scrivendo le mie emozioni di ADESSO, o più precisamente di quando digitavo le lettere per comporre sto post. Di conseguenza quello che stai facendo tu, non è commentare il post in se stesso.. ma creare conseguenze a ciò che ho detto. Inutile dire che tutto ciò è inutile, ai fini del blog.

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