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...consapevole di essere una larva...

Lentamente ho dovuto capire, ma ci sono arrivata. Agosto è sempre più vicino, e una grande esperienza mi attende. Meraviglioso è il tempo, senza di esso non ci sarebbe il movimento. Intanto cresco, non presto...Alessia infatti conosce se stessa adesso. Volentieri accetto la sfida, anche se ci starò una vita. I miei amici mi sostengono, anche se non entrano. Talento cerco, per poter realizzare il cerchio. Anche se son sicura che col tempo si usura. Ho molte ambizioni che quasi quasi non controllo le emozioni. Andando verso l'alto, mi accorgo che prima c'è ne un altro. Un enorme masso che mi rallenta il passo. Nonostante tutto non mi va di continuare il lutto. Ovviamente non lascerò inquinare la mia mente. Senza contare il fatto che sta iniziando un'altro atto. Come un gatto che salta da un giardino all'altro. Onestamente non mi va di conoscere tanta gente. Più che altro è l'ente intelligente che me lo impone violentemente. Organizzo ciò che posso, trovandomi poi in un guaio grosso. Pesamentemente caduta nella tristezza prevenuta. Ignorando l'angoscia ricevuta e come sempre, mi staiu muta. Unendo la forza e il tormento...Gareggiando perdo la cognizione del tempo. Rallentando il corso del comando. Analizzo, come fa una sarta col suo pizzo. Niente mi porta se non la mia pellaccia morta. Dietro le quinte adesso decido, che non è più il mio tipo. E finalmente ho capito che non mi aveva per niente rapito.



...dopo tutte queste cose vado a vedermi il blu-ray di final fantasy.

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