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Eppure oggi mi va di raccontarvi i fatti miei.. u.u

Vi ho avvisato da prima, quindi se non vi interessano i miei cavoli potete benissimo non leggere u.u Ad ogni modo ho deciso questo "ritorno alla origini" perché in questo periodo stanno cambiando molte cose e molti motivi in più per pensare.. ma più che farmi i soliti flash mentali.. proprio pensare. Fare anche un po' il resoconto della situazione. Il resoconto della mia vita. Parlavi con me un po' di tempo fa e ti avrei detto che ero una fallita incapace di fare anche una o col bicchiere (in italiano non rende però ù.ù) eppure oggi grazie, come sempre, a persone che ignorano completamente la mia esistenza sto riuscendo a passare quel modus operandi. Ma adesso la persona che mi sta facendo riflettere e che mi sta dando forza, semi-incosapevolmente non è la stessa di prima.. e sebbene sappia, questa volta, che questa situazione non resterà per sempre cerco di memorizzare, come un registratore, le sue parole. Credo che sia la prima persona che, anche se mi incoraggia con le parole, riesco a notare, riesco a vedere che non lo fa con cattiveria o con diciamolo alla catanese "facci lavata".. piuttosto vedo nei suoi occhi sincerità e questo mi fa più che piacere. Sarò davvero per sempre riconoscente a questa persona. Manco lo sa, ma mi sta aiutando parecchio. Anche se ci vediamo solo 2 volte a settimana. Però i discorsi si prendono soli anche se dovremo fare altro.. mi trovo bene. ringrazio Dio per avermi fatto incontrare una persona così positiva. Non dico che mi sento capita, o per lo meno la sento vicino a me in quel senso.. ma sicuramente mi trasmette la sua positività, che un tempo avevo anch'io. Effettivamente mi ricorda me 3 anni fa.. in quegli anni ero piccola, si.. ma so benissimo cosa mi passava per la testa.. e onestamente PAGHEREI per ritornare ad essere quel Alessia. Ma pazienza.. il tempo passa e inesorabilmente cambia, cambia continuamente le cose. Il tempo riesco a paragonarlo solo all'acqua che scorre.. si può cogliere una volta sola.. e ogni attimo, secondo delle particelle di acqua sono passate.. e non le puoi riprendere perché se ne sono già andate.. ma allo stesso tempo lo scorrere delle acque cambia ciò che tocca.. così il tempo, inesorabile scorre e dove passa lascia il segno.. sempre. E' inevitabile. Tre anni fa avrei giurato che non sarei mai più uscita da quella situazione.. che obiettivamente è così stupida.. ma per me, anzi per quella che ero ha significato molto.. in senso negativo. Mi ha cambiato profondamente e davvero per mesi ho pensato che la mia vita fosse inutile non avevo davvero nessun motivo per vivere.. ma allo stesso tempo non potevo sfogarmi con nessuno. Nessuno era disposto ad ascoltarmi, e anche se ci fosse stato di certo io non lo andavo a raccontare con così tanta facilità. Penso che sappiamo un po' tutti benissimo che la persona che sta davvero male è anche la più difficile a parlare dei propri problemi. Se una persona ha un problema serio, non gli va di esporlo.. perché rappresenta come una minaccia. Come se stesse posando spada e scudo di fronte al suo avversario armato sino ai denti. Ad ogni modo, grazie a Dio, ho passato quel periodo, motivo per il quale appunto adesso sono capace di parlarne. Lì il tempo ha cambiato pure le cose.. sono stata in una situazione più o meno statica per 2 anni.. e poi, inaspettatamente "conosco" una persona che contemporaneamente mi ricordava la me di un tempo ma anche la me di quel presente.. in un certo senso, quando parlavo con questa persona stavo bene. Anche se il perché non lo so bene. Stavo bene e basta.. forse perché parlavamo in maniera disinvolta senza nessuno scopo preciso.. mi piaceva davvero parlargli. Però purtroppo anche lì, sebbene sembrasse che la clessidra si fosse fermata, anche lì c'era il tempo che passava.. e quindi gli eventi stavano per cambiare, definitivamente. Ovviamente, in peggio. Triste dire quel "ovviamente" ma non dirlo sarebbe un illusione. Questa è la realtà dei fatti.. Le mie cose sono sempre destinate a finire male, per questo ho maturato un senso pessimistico su un po' tutto ciò che riguarda la vita.. per fortuna adesso ho Dio e le cose stanno cambiando. Ad ogni modo prima era così.. i miei sedici anni sono stati così duri, ma anche il più bel ricordo che fin ora ho di tutta la mia vita. Estremamente amari nel quotidiano vivere "ogni giorno", ma estremamente lieti nell'altrettanto quotidiano vivere tra gli schermi. Stavo così bene, che davvero non  avevo bisogno di altro... non mi accorgevo manco del tempo che passava, e per quanto triste può essere tante volte ho desiderato che quelle ore non finissero mai.. che non ci fosse manco la pausa scolastica.. sarei stata capacissima di stare lì a parlare di cretinate 24 ore su 24.. perché in quei momenti a me faceva stare bene anche non scrivere dei miei dolori.. anzi. Era il periodo in cui tutti pretendevano qualcosa da me.. da me che ero distrutta.. sanguinante da tutte le parti.. accoltellata come non mai. Ero praticamente morta.. ma quelle discussioni che piano piano, si sono infiltrate nella mia vita mi hanno inverosimilmente salvato. E qual'è la conseguenza dell'affezionarsi troppo al proprio provvisorio ignaro salvatore?? Me ne sono innegabilmente innamorata. Ed ecco che già il tempo si faceva sentire.. eccolo, il tempo che stava cambiando le cose.. che mi stava rubando piano piano, come me le aveva date, me le stava togliendo le cose.. e come non mi sono accorta che stavano entrando non mi sono accorta che stavano uscendo. Invasa dalle emozioni dall'inizio sino alla fine. E poi? Beh.. quando avevo scoperto/ammesso i miei sentimenti era troppo tardi.. il tempo aveva fatto il suo inevitabile corso ed era già finito tutto. E solitamente le persone che si rendono conto di aver bisogno di una cosa, ma si rendono allo stesso tempo di non possederla più, che fanno? Si arrampicano, lottano cercano di tirare indietro quel tempo passato.. cercano in tutti modi, con tutte le loro forza di far tornare i bei vecchi tempi.. ma inutile che questo è sempre stata un'illusione, per chiunque abbia provato un impresa simile. Il più fortunato può sperare che tutto avvenga nel migliore dei modi.. ma non che RITORNI come prima. Non può essere. E' una cosa contro natura. E quindi, ho dovuto accettare anche questa.. nei piccoli attimi di lucidità scorrevo tutte le azioni che avevo fatto.. le cose che avevo fatto per arrampicarmi a quel passato appena passato. Ma comunque sia, anche se l'ho beccato uscire dalla sua porta, io, un povero essere comune, non sono nessuno per poterlo fermare. Per poter, addirittura far tornare indietro il tempo. E allora non resta che farsene una ragione. Vivere quei bei momenti attraverso i ricordi e invece di ricordarli con amarezza perché non si possono avere più, credo che bisogna ricordarli con un sorriso per commemorare la bell'opera che hanno fatto sulla mia vita. Comunque sia il tempo non cambia solo le vicende, cambia anche le persone. SOPRATTUTTO le persone. Ad esempio proprio qualche ora fa, stavo rileggendo delle cose che aveva scritto.. le stesse cose che un tempo mi hanno fatto ridere o piangere, dipende. Le stesse cose che a quel tempo mi hanno fatto sentire più vicina a quella persona, anche se come sempre lei era ignara di tutto. Adesso mi hanno fatto accorgere di QUANTO le cose siano cambiate. Adesso anche leggendo quelle stesse cose che ho letto tempo fa, adesso non mi fanno più lo stesso effetto. Perché in primis la persona in questione è TOTALMENTE diversa.. un'altra persona. Ora non lo so se è un altra persona solo con me.. ma sta di fatto che io conosco solo quel lato. E quindi posso dire che è totalmente differente. E mi dispiace, ma oltre a dispiacermi.. che posso fare? Nulla. Anzi diligentemente devo accettare il trascorrere del tempo, inesorabile che cambia il corso delle cose.. come le maree che cambiano il verso del mare.. ma in sostanza il mare rimane sempre quello. La vita è sempre quella.. sono le influenze che cambiano.. gli orientamenti nell'agire. E ora passando avanti mi rendo conto che non sento quelle persona dal almeno più di un mese. Anche di più. Effettivamente la persona di cui mi ero innamorata non c'è più.. o almeno non c'è più per me. E questo è un cambiamento. E devo accettarlo. Inutile ammazzarmi cercando di andare contro corrente.. tanto vale lasciarmi trasportare e vivere beatamente. Ma purtroppo non è così semplice. I ricordi riaffiorano.. e riaffiorano anche le vane speranze che possa ritornare un po' tutto come prima.. e allora ecco che nasce la famosissima domanda: Perché? Domanda che non ha risposta. O per lo meno l'unica cosa che posso dire è.. perché ti sei lasciata andare. Hai donato la tua fiducia ad una persona che non ti conosce, che non ti considera.. che non sa manco la tua reale esistenza. O per lo meno, gliene "frega poco e niente". Che dire? Sono una stupida? No.. mi sono stancata di insultarmi.. di puntare il dito a me stessa (ci pensano già altri a darmi tutte le colpe, per ogni cosa). Adesso io passa avanti.. anche se il suo ricordo rimarrà sempre, perché lo so. Sarà così, ma sarà un ricordo.. solo un ricordo. Che per quanto può essere bello, per quanto ha significato per me.. ma sempre un ricordo resta. Inutile prendersela con qualcuno per tutta sta storia.. inutile prendermela anche con me stessa.. sarebbe come avercela con se stessi per un giorno il vento tira a destra.. sono forse maggiori che una persona non può controllare. E' andata così? Bene. Significa che così doveva andare. A volte penso "ma forse ne varrebbe la pena lottare, non arrendermi mai"ma ciò, sono sicura, mi renderebbe solo una disperata. Una disperata in cerca dell'impossibile. E perciò adesso mi dedico ad altro. Ad ogni modo tutta sto storia mi ha insegnato tanto.. in tanti, tantissimi campi. E direi che sono pronta adesso per dedicarmi a me stessa. A le cose che mi piace fare alle cose che "mi realizzano" e che mi fanno "stare bene indistintamente, solo perché già li stai facendo. Anche se le fai male.. ma se ci metti passione, quelle cose che farai diventeranno uniche.. diventeranno TUE. E nessuno si azzarderebbe mai di disprezzartele, e semmai qualcuno lo facesse, te ne importerebbe poco". Non importa se sono mediocre in tutto.. non importa se non ho un talento in particolare. Prendo una cosa che mi fa "uscire dal mondo" e comincio a farla. Qui perfezionisti non ne vogliamo. Quindi l'Alessia perfezionista è pregata di andarsene assieme a quella pessimista. E comincerò a fare le cose che mi piace fare.. fregandomene se le faccio bene o male.. ma mi devono fare stare bene! Mi devono far sognare.. a quel punto sarò felice e gioiosa. E con Dio nella mia vita questi sentimenti permarranno. Per sempre. Poi, se Lui vuole mettermi accanto qualcuno, ben venga. Ma IO ho chiuso di fare scelte che non riguardo solo me. Io posso modificare il mio destino, ma non quello degli altri (se non in un'altra accezione che qui non c'entra). Conclusione? Certo.. mi piacerebbe portare il Signor Tempo indietro.. ma mi sono resa conto che non si può e quindi, lascio perdere. Mi lascio trasportare dalla corrente. E con questo, ragazzi miei, vi saluto.. anche perché s'è fatto tardi  e domani dovrei alzarmi presto.. domani devo andare a fare commissioni (consegnare DVD, sistemare il PC di mia cugina e superare un livello di un gioco alla mia speudo-cugina e poi.. teoricamente dovrei andare in piscina.. e poi.. teoricamente dovrei studiare greco.. ma comunque!) BYE BYE!!!

                                                                                   ....DIO VI BENEDICA!!!

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